In ricordo di Don Alberto Dell’Orto
e di Pietro Tenconi, Conduttori di Cultura

CULTURA E’ CONDIVISIONE

L’editore Valentino Bompiani una volta disse che “un uomo che legge, ne vale due” e Umberto Eco ha precisato che questa affermazione non esprime alcun giudizio morale, ma semplicemente la constatazione che leggere consente di “vivere di più”.
Il meraviglioso dono che ci offre la lettura è proprio quello di permetterci di vivere molte più vite di quella che ci è stata concessa.
Viviamo le esperienze, i ricordi, le emozioni degli altri, in molteplici luoghi diversi nello spazio e nel tempo, siamo sempre in viaggio e, pur rimanendo seduti, incontriamo tutte le culture. Leggendo, la nostra personalità si trasforma e si espande, grazie ad opportunità di crescita talvolta inaspettate.
Non possiamo però essere solo destinatari di Sapere, contenitori da riempire di nozioni o, peggio, aridi parassiti delle vite altrui.
Dobbiamo essere Conduttori di Cultura, sia come elementi di trasmissione di quanto abbiamo imparato, sia come guide, verso i nuovi “liti”, direbbe il Poeta, della conoscenza umana.
Perché quando si condivide con un’altra persona la propria Cultura, non viene semplicemente raddoppiata, bensì moltiplicata, generando una crescita esponenziale.
Ogni epoca, dalle pitture rupestri ad internet, ci insegna che la condivisione rimane la soluzione più efficace per lasciare una traccia della nostra vita nel mondo.